Circolare “Temi professionali di Diritto tributario”

n. 5/2015

a cura dell'Avv. Andrea Bugamelli

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Fiscalità e professione

Deduzione spese comuni di studio:

Nel caso di utilizzo in comune di locali tra più professionisti, l'intestatario unico delle utenze non può portarsi in deduzione l'interezza dei costi, bensì solo la propria quota; tuttavia i rimborsi che egli riceve dai colleghi non costituiscono per lui materia imponibile e potranno essere dedotti da costoro (Cass. civ., sez. trib., 29/07/2015 n. 16035).

Fiscalità e contratti

Responsabilità solidale contratto di appalto:

L'art. 13-ter, D.L. 83/2012, ha previsto la responsabilità solidale dell'appaltatore e del committente per il versamento all'Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell'Iva dovuta dal subappaltatore e dall'appaltatore, sorte nell'ambito del contratto di appalto o subappalto. L'art. 50, co. 1, D.L. 69/2013 ha escluso l'Iva dall'ambito di applicazione della disciplina per quanto concerne il rapporto tra committente e appaltatore e per l'eventuale rapporto con il subappaltatore; successivamente l'art. 28, D.Lgs. 175/2014 ha abrogato il suddetto regime di responsabilità solidale anche per quanto riguarda le ritenute sui redditi di lavoro dipendente.

Cessione di azienda, preventiva escussione:

La C.T.P. di Milano ha confermato che, nella cessione di azienda, la responsabilità solidale del cessionario per le imposte è subordinata all'escussione preventiva verso il cedente (CTP Milano, sez. Brescia, 18/05/2015 n. 2142).

Fiscalità e diritto societario

Accertamento società di persone:

I redditi delle società di persone sono imputati pro-quota a ciascun socio indipendentemente dall'effettiva percezione e ciò anche in caso di accertamento a carico della società di utili non iscritti in bilancio (Cass. civ., sez. trib., 10/6/15 n. 11989).

Estinzione società di capitali, responsabilità dei soci:

Il fisco può rivalersi verso i soci di una spa estinta, per i debiti fiscali accertati nei confronti di quest'ultima, solo nei limiti di quanto percepito da ciascun socio in base al bilancio finale di liquidazione, gravando sull'AF l'onere di dimostrare che la distribuzione dell'attivo sia avvenuta e che la quota di competenza dei soci sia sta effettivamente riscossa (Cass. civ., sez. trib., 26/06/2015 n. 13259). (continua)
La Suprema Corte di Cassazione ha ribaltato l'interpretazione fornita dall'Agenzia delle Entrate, nella circolare 31/E/2014, in ordine alla ritenuta retroattività della reviviscenza delle società estinte entro cinque anni dalla richiesta di cancellazione dal registro imprese, introdotta dal decreto semplificazioni ex D.Lgs. 175/2014 (Cass. civ., sez. trib., 02/04/2015 n. 6743). Pertanto tale novella non avrebbe efficacia retroattiva sulle società estintesi prima della sua introduzione in data 13/12/2014.

Accertamento tributario

Accertamento bancario soci:

L'Agenzia delle Entrate può disporre i controlli finanziari sui conti correnti dei soci amministratori e dei loro familiari, indipendentemente dalla circostanza che sia motivata dalla riferibilità dei conti medesimi alla società (Cass. civ., sez. trib., 12/06/2015 n. 12276).

Fiscalità e diritto fallimentare

Istanza accertamento con adesione:

L'istanza di accertamento con adesione presentata dal curatore a seguito di notificazione di avviso di accertamento è valida anche in assenza dell'autorizzazione del giudice delegato, che semmai dovrà essere richiesta in vista del perfezionamento dell'accordo, ai sensi dell'art. 35, R.D. 267/42 (vigente ratione temporis). Il principio pare valido anche sotto il novellato art. 35 che fa riferimento all'autorizzazione del comitato dei creditori (Cass. civ., sez. trib., 26/06/2015 n. 13242).

Fiscalità e professione

Detrazioni spese scolastiche:

La L. 107/2015 sulla riforma del sistema scolastico (c.d. Buona scuola) ha modificato l'art. 15 Tuir e previsto una detrazione Irpef del 19% su un importo massimo di 400 euro (quindi la detrazione massima è di 76 euro) per le spese di frequenza di ciascun alunno o studente, oltre che ai corsi universitari (così come era nel testo previgente), anche alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie, che possono essere indifferentemente scuole statali, quanto scuole paritarie private.

Spese locazione studenti universitari:

L'articolo 15, co. 1, lett. i-sexies, Tuir, prevede la detrazione dei canoni di locazione fino a concorrenza di un importo massimo pari a € 2.633,00 e nella misura del 19% (detrazione massima pari ad € 500,00). La detrazione compete altresì al familiare di cui è fiscalmente a carico lo studente. Tra i presupposti per accedere alla detrazione si segnala:
  • i contratti di locazione devono essere stipulati o rinnovati ai sensi della Legge n. 431/1998, nonché essere regolarmente registrati;
  • l'università deve essere ubicata in un Comune diverso da quello in cui lo studente ha la propria residenza anagrafica, distante da quest'ultimo almeno cento chilometri;
  • l'unità immobiliare locata dallo studente deve essere ubicata nel Comune in cui ha sede l'università ovvero nei Comuni limitrofi.

Penale tributario

Sottrazione fraudolenta:

Non sussiste il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11, D.Lgs. 74/2000) ove le somme incassate dall'alienazione dei beni, ritenuta simulata, siano state utilizzate per pagare le imposte dovute, salvo il caso in cui la vendita sia avvenuta a prezzi inferiori a quelli di mercato, denotando così la volontà di sottrarsi al versamento (Cass. pen., sez. III, 30/06/2015 n. 27143).

Responsabilità penale liquidatore omesso versamento:

Il liquidatore è penalmente responsabile per l'omesso versamento Iva anche qualora il termine sia scaduto dopo appena una settimana dal suo insediamento (Cass. pen., sez. III, 23/06/2015 n. 30492.

Sequestro per equivalente:

Il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti può legittimare il sequestro per equivalente ma l'entità della somma da vincolare, pari al profitto del reato, non va individuata nell'evasione di imposta conseguita dall'utilizzatore dei documenti falsi bensì nel compenso pattuito in favore dell'emittente (Cass. pen., sez. III, 14/07/2015 n. 30168/15).

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