Circolare “Temi professionali di Diritto tributario”
n. 8/2019
a cura dell'Avv. Andrea Bugamelli
COMMENTO AL DECRETO CRESCITA CONVERTITO IN LEGGE
Legge n. 58/2019 di conversione del Decreto Legge n. 34/2019 contenente “Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi”:
(a completamento dell'analisi del Decreto Legge nella Circolare n. 6/2019)
Art. 1 – Maxi ammortamento:
Confermata la reintroduzione del c.d. “maxi ammortamento”.
Art. 2 – Tassazione agevolata utili reinvestiti:
Confermata la revisione della tassazione agevolata degli utili reinvestiti.
In sede di conversione è stata modificata la rideterminazione delle aliquote Ires:
- Anno 2019 : 22,5%
- Anno 2020 : 21,5%
- Anno 2021 : 21%
- Anno 2022 : 20,5%
- Anno 2023 e seguenti : 20%
Per le società trasparenti l'importo sul quale si applica l'aliquota ridotta è
proporzionale alla quota di partecipazione agli utili di ciascun socio; la quota attribuita ma non utilizzata dal
socio è computata in aumento nell'esercizio successivo.
Le disposizioni si applicano anche a ditte individuali, S.n.c. e S.a.s. in contabilità ordinaria.
Le nuove aliquote sono cumulabili con altri benefici fiscali ad eccezioni di regimi rofettari di determinazione del
reddito e del regime ex art. 6 D.P.R. 601/73.
Art. 3 - Deducibilità IMU immobili strumentali:
La legge di conversione ha modificato l'aumento nel corso degli anni della soglia di deducibilità
dal reddito d'impresa e di lavoro autonomo dell'IMU sugli immobili strumentali:
- Anno 2019 : 50%
- Anni 2020 e 2021 : 60%
- Anno 2022 : 70%
- Anno 2023 e seguenti : 100%
Art. 3bis – Proroga cedolare secca:
Con la legge di conversione la mancata comunicazione della proroga o della risoluzione di un contratto di
locazione con opzione per la cedolare secca non fa venire meno l'opzione stessa se il locatore ha tenuto
un comportamento coerente e non è passibile di sanzioni.
Art. 3bis - Modelli gratuiti delle dichiarazioni:
In sede di conversione è stata abrogata la distribuzione gratuita presso gli Uffici comunali (o altri canali)
dei modelli cartacei delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche non obbligate alla tenuta delle scritture contabili.
Art. 3ter – Termini di presentazione dichiarazioni imu/tasi:
Le dichiarazioni IMU e TASI vanno presentate entro il 31 dicembre dell'anno successivo a quello in cui
si è verificato l'evento per il quale è richiesta la presentazione della stessa.
Art. 3-quater – Imu su immobili concessi in comodato:
Il contribuente non ha più l'obbligo di attestare in dichiarazione il possesso dei requisiti
necessari per beneficiare della riduzione al 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari
concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado.
Art. 3-quater – Imu su immobili concessi in locazione a canone concordato:
Esonero dalla dichiarazione IMU e da ogni altra dichiarazione o comunicazione per accedere all'aliquota
ridotta IMU per gli immobili locati a canone concordato.
Art. 3-quinquies – Redditi fondiari non incassati:
I redditi da locazione di immobili ad uso abitativo non percepiti non concorrono alla formazione del reddito se
la mancata percezione è comprovata dall'intimazione di sfratto per morosità oppure
dall'ingiunzione di pagamento, senza necessità di concludere il procedimento di sfratto per morosità.
Le disposizioni di cui al comma 1 hanno effetto per i contratti stipulati a decorrere dall'1/1/2020.
Per i contratti stipulati prima della data di entrata in vigore delle disposizioni di cui al presente articolo resta
fermo, per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento
avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità, il
riconoscimento di un credito di imposta di pari ammontare.
Art. 4 – Patent box
Art. 4-bis – Semplificazioni sui controlli formali:
In sede di conversione è stato introdotto il comma 3-bis all'art. 36-ter, DPR n. 600/73;
l'Agenzia delle Entrate non può chiedere documenti relativi a informazioni disponibili
nell'Anagrafe tributaria o comunque in suo possesso tramite dati trasmessi da terzi, salvo determinati casi.
Art. 4bis – Termine invio telematico modello redditi e irap:
Il termine viene posticipato al 30 novembre (per il 2019 slitta al 2/12/2019).
Art. 4-ter – Impegno cumulativo invio telematico
Art. 4-quater – Ampliamento utilizzo mod. F24
Art. 4-quater – Versamento cumulativo addizionale comunale
Art. 4-quinquies – Semplificazione in materia di Isa
Nei modelli ISA non possono essere richiesti dati già contenuti in altri quadri della dichiarazione dei redditi.
L'Agenzia rende disponibili nel proprio sito Internet i dati in suo possesso utili per la comunicazione dei
dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli ISA.
La nuova disposizione è applicabile dal 2020.
Art. 4-sexies – termini di validità della dichiarazione sostitutiva unica:
A partire dall'1/1/2020 la DSU è valida dalla presentazione fino al successivo 31/12.
Per ciascun anno, all'inizio del periodo di validità (1/1), i dati su redditi e patrimoni sono aggiornati
prendendo a riferimento il secondo anno precedente, salva la facoltà di prendere a riferimento i redditi
e i patrimoni dell'anno precedente.
Art. 4-octies - Proroga decadenza atti impositivi:
Quando intercorrono meno di 90 giorni tra la data di comparizione per definire l'accertamento con
adesione e la decadenza per la notifica dell'atto impositivo, il termine di decadenza è
automaticamente prorogato di 120 giorni.
Le nuove disposizioni si applicano agli avvisi di accertamento emessi dal 1/7/2020.
Art. 4-octis – Obbligo contradittorio preventivo:
Qualora non sia stata rilasciata copia del processo verbale di chiusura delle operazioni, l'Agenzia delle
Entrate deve notificare invito a comparire prima di emettere l'avviso di accertamento, salvo per gli avvisi
di accertamento parziale e gli avvisi di rettifica parziale.
L'avviso di accertamento è specificamente motivato in relazione ai chiarimenti e documenti
forniti dal contribuente.
Salvo i casi di urgenza o fondato pericolo per la riscossione che consentono di derogare l'invito, il
mancato contraddittorio preventivo comporta l'invalidità dell'avviso di accertamento da
far valere tramite impugnazione se si dimostrano le ragioni che avrebbe inciso sui contenuti dell'avviso.
Le nuove disposizioni si applicano agli avvisi di accertamenti emessi dall' 1/7/2020.
Art. 4-decies – Ravvedimento parziale:
Viene introdotto l'art. 13-bis, D.Lgs. 472/97, sulla facoltà del contribuente di ravvedersi in modo frazionato.
La norma è applicabile solo ai tributi amministrati dall'Agenzia delle Entrate.
Art. 5 – Incentivi lavoratori rimpatriati, rientro ricercatori residenti all'estero anche non iscritti
all'AIRE:
In sede di conversione sono state inserite alcune modifiche.
Art. 5-bis – Rientro pensionati in Italia:
Le persone fisiche titolari di pensioni erogate da soggetti esteri che trasferiscono la propria residenza in un
Comune con popolazione inferiore a 20.000 abitanti in Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata,
Abruzzo, Molise, Puglia possono optare per l'imposta sostitutiva del 7% dei redditi di qualunque
categoria prodotti all'estero (in precedenza era possibile anche in caso di redditi “percepiti da
fonte estera”).
L'opzione è valida per nove periodi d'imposta ed è revocabile.
Art. 6 – Modifiche regime forfettario
Art. 6 – Sanzione relativa all'Iva:
In conversione è stata prevista l'applicazione retroattiva della sanzione di cui dall'art. 6,
comma 6, D.Lgs. n. 471/97.
Art. 6-bis – Obblighi informativi forfettari:
Esclusione dagli obblighi informativi per dati e informazioni già presenti nelle banche dati
dell'Agenzia delle Entrate o da comunicare dal contribuente o da altri soggetti.
Art. 7 – Incentivi all'edilizia
Art. 7 bis – Esenzione tasi immobili destinati alla vendita:
In favore dell'impresa costruttrice alla vendita, purché non locati.
La nuova disposizione è applicabile dall'1.1.2022.
Art. 8 – Sisma bonus
Art. 10 – Interventi efficientamento energetico e rischio sismico
Art. 10-bis – Rottamazione moto inquinanti:
Previsto un contributo pari al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa) fino ad un massimo di € 3.000
per i soggetti che acquistano motoveicoli elettrici / ibridi nuovi di fabbrica con la contestuale rottamazione del
vecchio motoveicolo “inquinante”.
In particolare, l'agevolazione in esame è estesa anche ai casi in cui il motoveicolo acquistato
sia di categoria L2e / L4e / L5e / L6e / L7 e motoveicolo da rottamare sia di categoria Euro 3.
In sede di conversione è stato eliminato il limite relativo alla potenza del nuovo motoveicolo.
Art. 11-bis – Conferimento di partecipazioni:
Tale regime è applicabile anche nel caso in cui la società conferitaria non acquisisce il
controllo di una società o non incrementa la percentuale di controllo, purché le partecipazioni
conferite rappresentino, complessivamente, una percentuale dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea
ordinaria superiore al 20% (2% se società quotata) ovvero una partecipazione al capitale
superiore al 25% (5% se società quotata) e le partecipazioni siano conferite in
società, esistenti o di nuova costituzione, interamente partecipate dal conferente.
Art. 12 – Fatturazione elettronica con San Marino
Art. 12-bis – Certificazione corrispettivi luci votive
Art. 12-ter – Termine emissione fattura:
A partire dall'1/7/2019, la fattura va emessa entro dodici giorni dall'effettuazione dell'operazione.
Art. 12-quater – Comunicazioni dati liquidazioni periodiche Iva:
Vengono modificati i termini delle varie comunicazioni mentre sono confermati i termini ordinari di versamento dell'imposta.
Art. 12-quinquies – Termine trasmissione telematica corrispettivi:
Entro dodici giorni dall'operazione.
Nel primo semestre di vigenza prevista la disapplicazione delle sanzioni non si applicano in caso di invio
telematico dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri “entro il mese successivo a quello di effettuazione
dell'operazione” fermi restando i termini della liquidazione IVA.
Art. 12-quinquies – Lotteria dei corrispettivi:
Viene aumentata la possibilità di vincita prevista nell'ambito della lotteria dei corrispettivi a
favore dei consumatori che utilizzano strumenti di pagamento elettronici.
Art. 12-quinquies – Proroga versamenti soggetti Isa
Art. 12-sexies – Cessione credito iva trimestrale:
Diventa possibile cedere il credito IVA trimestrale, richiesto a rimborso tramite il mod. TR.
A decorrere dall'1/1/2020.
Art. 12-septies – Semplificazioni dichiarazioni di intento
Art. 12-octies – tenute contabilità in forma meccanizzata
Art- 12-novies – Imposta di bollo su fatture elettroniche:
Per il calcolo dell'imposta di bollo in base ai dati indicati nelle fatture elettroniche inviate allo SdI,
l'Agenzia delle Entrate integra le fatture non recanti l'annotazione dell'assolvimento
dell'imposta di bollo mediante procedure automatizzate.
Le nuove disposizioni sono applicabili alle fatture inviate al SdI dall'1/1/2020.
Art. 13 – Vendite tramite piattaforme digitali
Art. 13-quater – Locazioni brevi e attività ricettive
Per i soggetti non residenti in Italia che gestiscono portali telematici e mettono in contatto domanda e offerta
per locazione, incassando il corrispettivo o intervenendo nel pagamento, è previsto l'obbligo di
operare una ritenuta del 21%.
I gestori delle strutture ricettive sono tenuti a comunicare all'Autorità locale di pubblica sicurezza
le generalità delle persone alloggiate entro 24 ore dall'arrivo. Il Ministero dell'Interno
può fornire i dati di tali comunicazioni, in forma anonima e aggregata per struttura ricettiva,
all'Agenzia delle Entrata che può utilizzarli per l'accertamento fiscale e può
renderli disponibili al Comune ai fini della corretta esazione dell'imposta di soggiorno.
Viene istituita una banca dati delle strutture ricettive e gli immobili dovranno essere identificati da un codice
identificativo da utilizzare per le offerte commerciali; la mancata pubblicazione del codice è sanzionata
da € 500 a € 5.000 e, in caso di recidiva, viene raddoppiata.
Art. 14 – Decommercializzazione per enti non commerciali
Il regime di decommercializzazione delle attività istituzionali può essere applicato da:
- associazioni politiche, sindacali, di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche;
- associazioni di promozione sociale;
- associazioni di formazione extrascolastica della persona;
- strutture periferiche di natura privatistica necessarie agli Enti pubblici non economici per attuare la funzione di preposto a servizi di pubblico interesse.
Art. 15 – Rottamazione debiti con enti locali
Art. 15-bis – Efficacia delibere tributi enti locali
Art. 15-ter – Contrasto all'evasione tributi enti locali:
Gli enti locali possono prevedere che il rilascio o rinnovo di licenze siano subordinati al regolare pagamento dei tributi locali.
Art. 16 – Credito di imposta distributori carburante
Art. 16-bis – Riapertura rottamazione ruoli e saldo e stralcio
Art. 16-ter – Imu per società agricole:
Le agevolazioni IMU di cui all'art. 13, comma 2, DL n. 201/2011 devono intendersi applicabili anche
alle società agricole.
Art. 19-bis – Rinnovo contratti locazione a canone agevolato:
Alla scadenza del periodo di proroga biennale, in mancanza della comunicazione per il rinnovo del contratto
(6 mesi prima della scadenza), il contratto è rinnovato tacitamente, a ciascuna scadenza, per un ulteriore biennio.
Art. 20 – Modifiche Sabatini-ter
Art. 20 – Modifiche Sabatini-ter
Art. 22 – Tempi di pagamento tra imprese
Art. 26-bis – Imballaggi restituiti
L'impresa venditrice della merce può riconoscere un abbuono sugli acquisti successivi
all'impresa acquirente in misura pari al 25% del prezzo dell'imballaggio ed esposto nella
fattura, se l'imballaggio viene reso entro un mese dall'acquisto.
All'impresa venditrice che riutilizza tali imballaggi usati o effettua la raccolta differenziata di tali
imballaggi per il loro successivo riciclo è riconosciuto un credito d'imposta pari al doppio
degli abbuoni riconosciuti all'impresa acquirente, anche se non utilizzati da quest'ultima.
Art. 26-ter – Agevolazioni prodotti da riciclo e riuso:
È previsto per il 2020 un contributo del 25% del costo di acquisto di semilavorati e prodotti
finiti derivanti per almeno il 75% dal riciclaggio e del compost di qualità derivante dalla frazione
organica differenziata dei rifiuti.
Art. 27 – Società di investimento semplice
Art. 30-ter – Riapertura e ampliamento esercizi commerciali
Per Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti.
Art. 35 – Obblighi di pubblicità e trasparenze contributi pubblici
Art. 43 – Adeguamento statutari Enti terzo settore
Proroga al 30.6.2020 per gli adeguamenti statutari di bande musicali, Onlus, organizzazioni di volontariato,
associazioni di promozione sociale, imprese sociali.
PENALE TRIBUTARIO
Dichiarazione infedele, riduzione aliquota Ires:
La riduzione dell'aliquota IRES non rappresenta una modifica normativa con applicazione retroattiva al fine di verificare il superamento della soglia di punibilità, poiché non è una norma integratrice della fattispecie penale, bensì rappresenta un mero fatto che non concorre a delineare gli elementi del reato (Cass. pen., sez. III, 15/03/2019 n. 11520).
Reimpiego di denaro di provenienza delittuosa, emissione di fatture false, trasferimento fraudolento di valori:
Vale anche per il delitto di reimpiego di denaro di provenienza delittuosa ex art. 648-ter c.p. il principio enunciato
sul riciclaggio per cui l'effetto dissimulatorio può essere conseguito anche attraverso il compimento
di operazioni volte non solo a impedire in modo definitivo, ma anche a rendere difficile l'accertamento
della provenienza illecita delle cose.
Il delitto i cui all'art. 648-ter è compatibile con il delitto di emissione di fatture per operazioni inesistenti,
realizzato attraverso frodi carosello, prestandosi sia alla dissimulazione della provenienza illecita delle somme
immesse per l'acquisto dei beni destinati alla continua circolazione, sia alla produzione di profitti finali.
Sussiste la possibilità del concorso tra il delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 12-quinquies,
D.L. 306/92 (confluito nell'art. 512-bis c.p.) e il delitto previsto dall'art. 648-ter c.p..
(Cass. pen., sez. V, 5/4/2019 n. 15041).
Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false e intermediazione illegale di mano d'opera:
È configurabile il concorso fra la contravvenzione di intermediazione illegale di mano d'opera ex art. 18, D.Lgs. 276/03 e il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti nel caso di utilizzo di fatture rilasciate da una società che ha effettuato interposizione illegale di manodopera (Cass. pen., sez. III, 10/04/2019 n. 15754).
Dichiarazione infedele, società di persone:
Per la verifica della sussistenza del reato di dichiarazione infedele delle imposte sui redditi nei confronti di un amministratore di società di persone la quantificazione dell'imposta evasa va riferita all'intera somma non dichiarata dai soci e non soltanto dal solo amministratore; quindi si impone una valutazione unitaria dell'imposta evasa, anche ai fini della verifica della soglia di punibilità (Cass. pen., sez. III, 27/03/2019 n. 19228).
Sottrazione fraudolenta, fondo patrimoniale:
La costituzione di un fondo patrimoniale non esonera dalla necessità di dimostrare, sia sotto il profilo dell'attitudine della condotta che della sussistenza del dolo specifico di frode, che vi sia idoneo pregiudizio all'escussione coattiva del debito tributario (Cass. pen., sez. III, 14/03/2019 n. 11464).
Autoriciclaggio e volontary disclosure:
Non commette il reato di autoriciclaggio il contribuente che nella voluntary disclosure ha dichiarato il falso regolarizzando beni che in realtà non erano all'estero, ma già in suo possesso. Nella fattispecie, infatti, il falso non può aver generato, come provento, quegli stessi beni che erano già presenti nel patrimonio del contribuente e che erano stati dichiarati, sebbene falsamente, come collocati all'estero. Viene a mancare cioè uno dei requisiti essenziali per la sussistenza del delitto dì auto riciclaggio, ovvero il reimpiego di beni provenienti da un delitto commesso dalla medesima persona (Cass. pen., sez. II, 1/3/2019 n. 14101).
Autoriciclaggio e investimento in polizze vita:
Configura il reato di autoriciclaggio la condotta consistente nel riscattare una polizza vita con successivo acquisto di due polizze vita diverse con il denaro conseguito. Tale operazione economica non ha natura economica, finanziaria o speculativa e, pertanto, non rientra nella previsione dell'art. 648-ter.1 c.p.. L'economicità dell'operazione va valutata nel suo complesso per escludere che si rientri nel caso di condotta non punibile come autoriciclaggio perché il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale (Cass. pen., sez. II, 15/02/2019 n. 9681).
Omesso versamento di ritenute, controllo a campione:
In tema di delitto di omesso versamento di ritenute certificate, al fine di verificare se il reato è configurabile, non è sufficiente la sola verifica “a campione” delle certificazioni rilasciate ai sostituiti, in modo da pervenire ad una valutazione presuntiva dell'entità dell'inadempimento, ma è necessario che la verifica investa complessivamente tutte le certificazioni onde accertare se l'omesso versamento superi la soglia di punibilità prevista dalla norma incriminatrice (Cass. pen., sez. III, 14/02/2019 n. 13610).
Omesso versamento, particolare tenuità del fatto:
Nel reato di omesso versamento IVA il superamento in misura significativa della soglia di punibilità non consente la configurabilità della particolare tenuità del fatto ai sensi dell'art. 131-bis c.p.; allorquando, invece, si tratti di importo di poco superiore a detta soglia occorre, ai fini dell'applicabilità della citata causa di non punibilità, valutare la condotta nella sua interezza (Cass. pen., sez. III, 5/4/2019 n. 15020).
Patteggiamento:
La previsione normativa che subordina, per i reati fiscali, l'applicazione del patteggiamento al pagamento
del debito tributario (art. 13-bis c.2 del D.Lgs. n. 74/2000) non si applica ai reati di dichiarazione infedele, omessa
presentazione e occultamento o distruzione di scritture contabili.
È pertanto legittimo accedere a tale istituto – per i menzionati reati – anche senza estinzione del debito
con il Fisco (Cass. pen., sez. III, 12/03/2019 n. 10800).
Confisca (e sequestro) per equivalente, limitazione su emolumenti da lavoro:
Il sequestro finalizzato alla confisca per equivalente non può essere eseguito su somme corrispondenti al triplo della pensione sociale giacenti sul conto corrente del destinatario della misura allorquando sia certo che tali somme sono riconducibili a emolumenti corrisposti nell'ambito del rapporto di lavoro o di impiego, vuoi pubblico che privato. In sede penale, infatti, in virtù del richiamo operato dall'articolo 104, comma 1, lettera a), delle disposizioni di attuazione, trova applicazione la disciplina dettata dall'articolo 545 del codice di procedura civile, che è espressione di un principio generale che mira a garantire i diritti fondamentali tutelati dall'articolo 2 della Costituzione (in parte motiva, la Corte, richiamando la giurisprudenza di legittimità civile, ha comunque chiarito che tale disciplina non si applica all'amministratore unico o al consigliere di amministrazione di una Spa, in quanto questi sono legati alla stessa da un rapporto di tipo societario che, in considerazione dell'immedesimazione organica tra persona fisica ed ente e dell'assenza del requisito della coordinazione, non è compreso in quelli previsti dal numero 3 dell'articolo 409 del codice di procedura civile) (Cass. pen., sez. III, 14/03/2019 n. 14606).
Omesso versamento, situazione di forza maggiore:
La forza maggiore rileva come causa esclusiva dell'evento, mai quale causa concorrente di esso; essa
sussiste solo e in tutti quei casi in cui la realizzazione dell'evento stesso o la consumazione della
condotta antigiuridica è dovuta all'assoluta ed incolpevole impossibilità dell'agente
di uniformarsi al comando, e non può quindi ricollegarsi in alcun modo ad un'azione od omissione
cosciente e volontaria dell'agente.
Nei reati omissivi integra, pertanto, la causa di forza maggiore l'assoluta impossibilità, non la
semplice difficoltà, di porre in essere il comportamento omesso. La mancanza di provvista necessaria
all'adempimento dell'obbligazione tributaria penalmente rilevante non può essere addotta
a sostegno della forza maggiore quando sia comunque il frutto di una scelta politica imprenditoriale volta a
fronteggiare una crisi di liquidità. Non si può invocare la forza maggiore nemmeno quando
l'inadempimento penalmente sanzionato sia stato concausato dai mancati accantonamenti e dal
mancato pagamento alle singole scadenze mensili e dunque da una situazione di illegittimità.
L'inadempimento tributario penalmente rilevante può essere attribuito a forza maggiore solo
quando derivi da fatti non imputabili all'imprenditore, che non ha potuto tempestivamente porvi rimedio
per cause indipendenti dalla sua volontà e che sfuggono al suo dominio finalistico.
(Cass. pen., sez. III, 14.3.2019 n. 11455).
Dichiarazione infedele:
La dichiarazione fraudolenta ha struttura bifasica, presuppone la compilazione e presentazione di una dichiarazione mendace nonché la realizzazione di una attività ingannatoria prodromica, purché di quest'ultima, ove posta in essere da altri, il soggetto agente abbia consapevolezza al momento della presentazione della dichiarazione (Cass. pen., sez. III, 9/4/2019 n. 15500).
Autoriciclaggio:
Il delitto di riciclaggio è integrato dalla condotta di chi versa denaro di provenienza illecita sul conto corrente intestato a una società fiduciaria in difetto di un formale incarico da parte del titolare della somma movimentata, poiché, in tal modo, si realizza un ostacolo alla tracciabilità del percorso dei beni provento di reato (Cass. pen., sez. II, 5/3/2019 n. 9686).
Confisca (e sequestro) del profitto:
Nel caso di confisca del profitto dei reati tributari, il provvedimento dovrà essere eseguito innanzitutto
in via diretta nei confronti dell'ente beneficiario delle condotte illecite in relazione al denaro presso di
questo rinvenibile e poi per equivalente sui beni dell'imputato. Solo in caso di insufficiente disponibilità
di beni rinvenuti si potrà applicare la confisca sui beni futuri dell'imputato.
Nel caso di dichiarazione fraudolenta mediante l'utilizzo di fatture false, il profitto del reato non
corrisponde all'importo delle fatture false, bensì ai risparmi e ai rimborsi di imposta conseguiti
con tali mendaci documenti. (Cass. pen., sez. III, 26/3/2019 n. 13070)