Area Tributaria

Rivalutazione partecipazioni e terreni: 30 giugno alle porte

in “Settimana Professionale” ed. Seac

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L'art. 1, co. 473, L. n. 228 del 2012 (Legge di stabilità 2013) ha riaperto i termini per procedere alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni, prevista in origine dalla L. n. 448 del 2001; la procedura consente di rideterminare il loro costo fiscale, tramite redazione di perizia giurata di stima e successivo versamento di un'imposta sostitutiva. La convenienza della rivalutazione è insita, ovviamente, nella possibilità di incrementare il costo fiscalmente riconosciuto sul bene, in modo da ridurre la plusvalenza imponibile nel caso di cessione del terreno o della partecipazione.

La problematica si articola nella trattazione dei seguenti argomenti:

I soggetti ammessi alla rivalutazione

L'oggetto della rivalutazione

Beni pervenuti per successione o donazione

I limiti temporali per predisporre la perizia

La successione delle rivalutazioni nel tempo

Il mancato pagamento dell'imposta sostitutiva

Valutare la convenienza della rivalutazione

Il costo della perizia


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